Sei stata la mia prima esperienza con il mondo della disabilità, io ero giovane e tu eri così piccola. A guardarti ora che hai compiuto 18 anni mi sembrano così lontani quei giorni, eppure il ricordo del nostro primo incontro lo conservo tra le pagine della mia vita.
I tuoi genitori mi avevano raccontato della tua passione per i dolci e del tuo desiderio di sperimentare, così avevo pensato di proporti una ricetta da fare insieme: le palline al cioccolato con il cocco. Inutile dire che abbiamo fatto un gran pasticcio, la maggior parte del cioccolato è finito spalmato sui mobili e sul tuo viso e tu non hai fatto altro che mangiare gli ingredienti per tutto il tempo.
Da quel giorno le esperienze fatte insieme sono state tante… Abbiamo fatto lunghe passeggiate al parco, siamo corse in ospedale quando un asino in fattoria ti ha morsicato un dito, abbiamo affrontato insieme le crisi di pianto quando ti arrabbiavi, coccolato i cuccioli appena arrivati in canile, fatto lunghi giri in auto ascoltando la stessa canzone migliaia di volte.
All’inizio pensavo di dover essere io a insegnarti come comunicare con il mondo esterno, a te che avevi un forte desiderio di dire la tua, ma alla fine sei tu che mi hai portato nel tuo mondo fatto di piccole meraviglie, di stupore per le cose semplici e di curiosità; un mondo che girava lento, fatto di suoni e gesti che ti permettevano di farti conoscere agli altri.
L’incontro con te è stato anche l’incontro con tutta la tua famiglia. Mentre tu facevi nuove esperienze e scoperte, qui con me al CPF, in uno spazio pensato su misura per te, la tua famiglia cresceva. Sono arrivati i tuoi fratelli e per te e per loro sono state nuove sfide e nuove scoperte, ma anche nuove preoccupazioni.
Questo però è sempre stato un porto sicuro, per te e per loro, anche se non sono mancati i giorni di burrasca, e i tuoi genitori, si sono affidati agli educatori che già conoscevano, così i tuoi fratelli hanno frequentato il nostro nido, insieme abbiamo seguito il vostro percorso scolastico. Siamo cresciuti insieme, anche voi al nostro fianco, non mancate mai a una delle nostre feste, ai laboratori, nelle attività estive.
E il più grande degli onori per noi, è che la tua famiglia, oggi, ha deciso di festeggiare i tuoi 18 anni qui, con tutti noi. Mi guardo intorno e tra gli invitati ci sono gli educatori e le educatrici che ti hanno accompagnata in questa nostra lunga storia insieme e a cui ancora oggi la tua famiglia si affida, ma anche molti dei ragazzi che hai incontrato qui e con cui hai diviso momenti di gioco e di festa, i tuoi ex compagni di classe, le tue insegnanti, tutta un’intera comunità riunita insieme per festeggiarti, perché è grata di averti incontrata e di aver imparato a guardare il mondo anche attraverso i tuoi occhi.
E ora che io sono meno giovane e tu decisamente più grande, sono sicura che se dovessimo rifare una ricetta insieme saremmo entrambe sul pavimento a ridere sporche di cioccolata.
Buon compleanno a te, Elena, e grazie.